Associazione Culturale Aristocrazia Europea

martedì 17 aprile 2018

I Conti russi georgiani PANCHULIDZE Aznauri

ფანჩულიძე PANCHULIDZE Панчулидзе


I Panchulidze sono una antica famiglia nobile ortodossa georgiana di cavalieri crociati (Tadzrelebi) e signori feudali (Aznauri) dell’antico Regno di Imerezia, citati, fin dal XIII secolo, tra i clan fedeli alla dinastia principesca e reale dei Bagrationi di Imereti. Ma i Panchulidze hanno origini ancora più remote come famiglia patrizia bizantina, la leggenda narra discendenti da un comandante greco macedone dell’esercito di Alessandro Magno. Nei secoli, i Panchulidze, si distinsero soprattutto come valorosi guerrieri, fedeli ai Re Bagrationi di Imerezia e Georgia, e, successivamente, durante il dominio della Russia, come valorosi alti ufficiali e zelanti funzionari imperiali. Fra i primi sono certamente da citare i fratelli Ivan (1758-1815)  e Semyon (1765-1817), entrambi generali dei Dragoni imperiali, al seguito del loro principe georgiano Peter Bagrationi, pluridecorati al valor militare nelle guerre contro i mussulmani turchi e persiani, e gli invasori francesi giacobini  di Napoleone, nominati prima Cavalieri (Ordine di San Vladimiro, Ordine di Sant’Anna, Ordine di San Giorgio, ecc…) e poi Conti dallo Zar Alessandro I Romanov. I loro ritratti sono esposti, con tutti gli onori, nel Palazzo Imperiale di San Pietroburgo, ora sede del famoso Museo Ermitage, e le spoglie di Semyon riposano nel Monastero Ortodosso di Spaso Andronikov a Mosca. Terzo fratello dei due soldati fu Alexey (1762-1834) governatore di Saratov. Il figlio di quest’ultimo, Alexander (1790-1867) fu colonnello degli Ussari, pluridecorato (Ordini di San Vladimiro, San’Anna e San Stanislao) e governatore imperiale di Penza, e, suo figlio Alexei (1819-1888): governatore imperiale di Samara e Chernigov, e maresciallo della nobiltà a Saratov e consigliere di stato. Fra i numerosi personaggi noti della famiglia, citiamo ancora il conte russo georgiano Alexey Nicolayevich Panchulidzev (1884-1964), pluridecorato Colonnello dei Cosacchi, Addetto Militare Russo alla Ambasciata di Parigi e, dopo la rivoluzione, paladino della Russia Bianca in Francia, membro della unione dei Cavalieri di San Giorgio e della Unione degli Zeloti in memoria dello Zar Nicola II, morto come prete ortodosso, dopo avere preso i voti religiosi nel 1955. 

Attuale capo del clan dei Panchulidze Aznauri è il Generale Dany che ha continuato l'antica tradizione militare di famiglia, prima nell'esercito sovietico e poi nelle forze armate georgiane. Altro rappresentante noto è l’Onorevole Vazha Panchulidze, Capo del Dipartimento Trasporti del Governo della Georgia.
sigillo e stemma - archivio di stato

stemma - libro di araldica

stemma e genealogia - libro sulla nobiltà
In Italia risiede, come Delegata della Casa Reale Bagrationi Imeretinsky di Georgia (anche per Svizzera, Principato di Monaco, San Marino, Vaticano e Sovrano Militare Ordine di Malta), la dottoressa Lali Panchulidze, classe 1985, laurea in letteratura e master in pedagogia, esperta internazionale di relazioni pubbliche e istituzionali: Mandilosani (Nobildonna con lo speciale trattamento di Suo Onore), Velikayaledi (Gran Dama, titolo tradizionale del Caucaso), Zostepatrikia (Patrizia di Bisanzio), Aznauri (Nobile del Regno di Georgia), Dvoryanka (Nobile dell’Impero Russo), Dama di Gran Croce Ordine Nemagnico di San Giorgio di Rito Orientale (Casa Obrenovic), Dama Classe Unica Ordine al Merito dell'Aquila Imperiale Bicipite d'Oro (Casa Crnojevic), Dama Ufficiale di Giustizia Ordine della Corona del Regno di Georgia (Casa Gruzinsky), Dama Ordine Imperiale Ortodosso Ecumenico di San Costantino il Grande (Casa Cantacuzene), Presidente della Associazione Culturale internazionale ecumenica cristiana Italia Georgia Eurasia, Vice Presidente della Associazione Culturale Aristocrazia Europea (responsabile delle relazioni internazionali), Membro Corrispondente Estero della Accademia Archeologica Italiana (discipline letterarie), Membro Corrispondente del Collegio Araldico dei Regni Iberici, Membro del Centro Studi sulle Monarchie Ortodosse.

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